Indennita' lavoro usurante anche a Infermieri e Oss

Indennità lavoro usurante anche a Infermieri e OSS

Guidolin (M5S): "L'indennità deve essere estesa a tutti gli infermieri e OSS. Abbiamo un debito nei loro riguardi, da assolvere, quantomeno ripartendo dai loro diritti".
"Nessun distinguo. Lavoro Usurante anche per Infermieri e OSS. E' fondamentale estendere l'indennita di lavoro usurante a tutti gli operatori della sanità".

La Senatrice Barbara Guidolin (M5S), in una nota, risponde al Ministro Speranza (PD) sul tema delle indennità da lavoro usurante. Il Ministro recentemente aveva dichiarato la propria disponibilità a riconoscere le indennità per i sanitari impiegati nei Pronto soccorso. Tale proposta ha evidentemente suscitato più di qualche perplessità alla senatrice pentastellata, tanto da provocare l'immediata reazione della stessa. Di seguito la nota della senatrice:

Quanto detto da Speranza è lacunoso. Perché non includere infermieri e Oss che in questi anni si sono sempre spesi per fronteggiare l’emergenza sanitaria? Perché limitarsi al comparto emergenza-urgenza?

I turni massacranti e le riorganizzazioni aziendali degli ultimi decenni hanno coinvolto tutte le professioni sanitarie e sociosanitarie.

È fondamentale estendere l'indennità di lavoro usurante anche ad altri operatori della sanità.

Da inizio legislatura mi batto in Parlamento per chiedere il riconoscimento dell'indennità in questione anche per gli operatori socio sanitari, che pur svolgendo mansioni analoghe a quelle degli operatori socio-assistenziali, da anni sono ingiustamente e sistematicamente esclusi dal riconoscimento di un diritto sacrosanto già acquisito dai loro colleghi.

Ben venga, dunque, l'estensione delle tutele e degli indennizzi, ma basta con i distinguo.

Non possiamo continuare ad avallare politiche discriminatorie.

Se un'apertura deve esserci che il riconoscimento economico riguardi tutti: medici del pronto-soccorso del comparto dell'emergenza-urgenza, Oss, gli 'operai' della sanità, tristemente e inspiegabilmente dimenticati finora, ed infermieri, per i quali ho presentato un ddl ad hoc.

E' solo grazie al loro lavoro se il sistema sanitario ha retto in questo anni difficili, segnati dalla pandemia. Abbiamo un debito nei loro confronti, da assolvere ripartendo quantomeno dai diritti.