Bonus 150 euro

Decreto Aiuti-ter - Bonus 150 euro

Abbassata la soglia di reddito da 35.000€ a 20.000€ lordi annui. La quasi totalità degli oss percepiranno il bonus da 150 euro previsto dal Decreto Aiuti-ter mentre la maggior parte degli gli infermieri e del personale del Comparto Sanità restano tagliati fuori.

Il bonus da 150€ previsto dal Decreto Aiuti-ter sarà erogato direttamente in busta paga a novembre e (probabilmente) anche a dicembre.

Tra i vari provvedimenti contenuti nel decreto Aiuti-ter, spunta il bonus una tantum di 150 euro per aiutare i cittadini a sopportare i costi del caro bollette. Andrà - direttamente in busta paga - ai lavoratori dipendenti che a novembre avranno avuto una retribuzione non superiore a 1.538 euro, e ai pensionati e lavoratori autonomi con redditi inferiori a 20.000 euro lordi annui. Il contributo sociale interesserà una platea di 22 milioni di persone, inclusi gli incapienti.

A chi spetta il nuovo bonus

Il bonus appena licenziato dal Governo è al momento destinato a tutti i lavoratori dipendenti (del settore pubblico e di quello privato) con un reddito non superiore ai 20 mila euro lordi annui. Gli oss pertanto lo percepiranno quasi tutti mentre gli infermieri con un reddito lordo medio superiore ai 20.000€ annui, resteranno quasi tutti fuori.

Analogamente il bonus andrà anche ai pensionati e ai lavoratori autonomi, sempre con lo stesso tetto di reddito di 20 mila euro lordi annui. Si restringe quindi la base dei beneficiari rispetto al precedente bonus 200 euro che invece era destinato ai redditi fino a 35 mila euro e nel tempo era stato esteso anche ai disoccupati, a colf e badanti e ad altre categorie di lavoratori come ad esempio quelli stagionali.

Le categorie coinvolte

L’Inps erogherà il contributo anche ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che, nel 2021, abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate. E anche i percettori del Reddito di cittadinanza lo riceveranno. Stesso sostegno a lavoratori domestici, a chi percepisce indennità di disoccupazione agricola, co.co.co, dottorandi e assegnisti, lavoratori di Sport e Salute spa, lavoratori dello spettacolo, sempre con reddito entro i 20 mila euro; infine ai nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza.

Reddito più basso e stessi beneficiari del bonus 200 euro

In pratica si tratta delle stesse categorie che avevano beneficiato nel mese di luglio del bonus di 200 euro. Il decreto legge aiuti ter contiene un intervento che «darà 150 euro netti da imposta, nei mesi di novembre e probabilmente dicembre a circa 22 milioni di cittadini. La platea resta, come tipologia di soggetti, la stessa dell’intervento operato sui 200 euro, cambia solo la soglia (del reddito, ndr) che da 35.000 euro scende a 20.000 euro». ha affermato il ministro dell’Economia, Daniele Franco, nel corso della conferenza stampa che segue il Consiglio dei ministri.