Storia di un Tirocinante OSS fuggita dalla miseria di una RSA

hai ragione cambiare le proprie idee è un segno di maturità e di capacità di mettersi in discussione, ma scusami scappare non è certamente da persone che dimostrano maturità.

Cari colleghi, nonostante i lunghi mesi della mia partecipazione al forum, oggi per la prima volta ho letto un post che mi permetto di riproporre perchè mi ha particolarmente colpito. Spero che lo leggano tutti quei giovani colleghi che si apprestano a diventare oss. Fate tesoro dell'esperienza di quella tirocinante .Siate degli ottimi operatori e no come quelli descritti perchè siete voi che potete fare la differenza. Ciao Liza

Sono allibita io lavoro in rsa da otto anni ma i pochi operatori che si avvicinavano solo lontanamente ad un approccio di qs genere al pz. venivano lasciati a casa. Sono fortunata? Non lo so ma io vedo nei miei pazienti i miei cari e vorrei venissero curati come li curiamo noi con amore e gentilezza è ovvio che talvolta si può essere stanchi e avere qualche scatto ma bisogna essere in grado di tornare sui propri passi e chiedere scusa anche con un sorriso. Appena il tempo me lo permette mi fermo a parlare con loro, guardo le foto dei loro cari e io faccio vedere le foto dei miei figli, giochiamo a carte ; andare al lavoro avvolte mi stacca dalle preoccupazioni che ho a casa e non è poco.

ciao io posso dire la mia esperienza durante il tirocinio che e' stata positiva ,pero' ci sono alcune rsa con operatori (pseudo operatori) che si comportano da non professionisti...io l'ho vissuta da vicino pochi giorni ma orribili con una persona a me cara....

io, che non sono una OSS (per il momento!!!), volevo soffermarmi su una frase scritta dalla ragazza....e cioè che ha provato ad aiutare una signora ed è stata addirittura tirata via affermando che la signora poteva farcela da sola.....ecco, comportarsi con la propria coscienza in alcuni casi non è semplice....inutile dire "io non sono così, sono umana ecc..." come da testimonianza è chiaro che in un ambiente ostile, dove il gruppo si comporta in modo superficiale, arrivare e cercare di cambiare le cose può portare a essere isolati, a essere mal visti, a essere esclusi,bersaglio dei colleghi... e siccome tutti sappiamo che gli OSS lavorano in collaborazione, in un ambiente simile è impossibile lavorare bene, oltre alla collaborazione necessaria, l'accordo tra colleghi è alla base di un buon operato e questo in tutti i settori, non solo nel settore socio-sanitario....non dico che bisogna rassegnarsi, ma tutto ciò che si può fare è solo farlo presente, in quel caso solo i direttori della stessa struttura possono fare controlli e iniziare a mandare lettere di contestazione a chi non svolge bene il proprio lavoro....la singola persona, per giunta tirocinante, non può cambiare le cose....a mio avviso la sua non è stata una fuga nel senso della parola, anzi, dimostrando ed esternando lo sdegno, e il rifiuto di collaborare con persone meschine, materiali e superficiali come quelle che ha incontrato, secondo me fa di lei una persona veramente motivata e adatta a questo tipo di mestiere.....

Scusate se ancora rispondo ma mi sento presa in causa , vorrei che veniste a vedere la rsa in cui lavoro. A nessuno piacerebbe mettere un proprio caro in rsa ma è bello anche pensare che non tutte le rsa sono dei lager e vi posso assicurare che noi lavoriamo con un buon numero di operatori nell'arco dei turni e sicuramente qs. aiuta ad avere una serenità maggiore e ad assicurare cure e premure maggiori x la ns. utenza.Cerchiamo di vedere il bello anche dv avvolte sembra non esserci. Buona domenica a tutti.