Storia di un Tirocinante OSS fuggita dalla miseria di una RSA

  • Gabriella1959
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13 Anni 3 Settimane fa #17029 da Gabriella1959
io e le mie amiche lavoriamo in RSA da solo un mese, anzi è proprio poco più di un mese che è aperto, con ospiti psichiatrici, e devo dire che mi trovo bene, i nostri opsiti sono trattati bene e cerchiamo in ogni modo di creare un ambiente quanto meno sereno, è una struttura rimessa a nuovo, pulita, in quanto viene pulita due volte al giorno, fanno colazione, pranzo, merenda, cena e anche un pò di attività ricreativa......bagni quasi tutti i giorni.....è tutto aperto in quanto le porte sono munite di apertura antipanico, riscaldatissima...devo dire che sono contenta.... :)

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  • Mauro.70°
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13 Anni 3 Settimane fa #17030 da Mauro.70°
ma sembri alice nel paese delle meraviglie.....ma dove vivi???

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13 Anni 2 Settimane fa #17050 da sissi1
Devo dire , cari colleghi che per esperienza personale , avevo sempre creduto che non potessero esistere strutture che mostrassero scempio , disinteresse , poca cura ed attenzione , mancanza di rispetto , superficialità ecc visto le mie esperienze lavorative , ed invece devo ricredermi ( sò che non è così per tutte le strutture ) , circa 30 gg fa mia suocera si è sentita male , ed è stata ricoverata in ospedale , premetto che era non autosufficiente , ( già li se arrivavo mezz'ora più tardi trovavo la cena su un tavolino lontano da lei e completamente freddo ) , da li ci hanno mandato in una casa di cura per un percorso riabilitativo . Riabilitativo ???? altro che , noi eravamo sempre presenti al pranzo ed alla cena , perchè credetemi nessuno e dico nessuno la imboccava , sapete chi le dava la colazione la signora ricoverata accanto a lei , non solo non gli veniva cambiata la biancheria , nonostante lei stessa lo chiedesse ( lo facevo io ogni sera ) , le ho trovato lividi ai polsi perchè coloro che la mobilizzavano , probabilmente si erano dimenticati come si fà . Alle mie rimostranze sapete cosa mi hanno risposto ? siamo carenti di personale e non abbiamo molto tempo per ogniuno dei pazienti . Non ho parole per descrivere la mia rabbia ed il mio disappunto per tutti quelli operatori ed infermieri , che si permettono di trattare le persone come oggetti inanimati e un peso da togliersi velocemente .
Da oss , ho provato una forte vergogna per questo loro atteggiamento , che nonostante il " poco personale " a loro dire , non può permetterci di trattare le persone in questo modo . Considerate poi che ogni volta che ero da mia suocera , trovavo persone che non venivano imboccate , od aiutate , mentre trovavo gli operatori e gli infermieri in gruppo a chiacchierare fra loro , o parlare al cellulare , chi invece era in terazza a fumare . Solo una parola VERGOGNA .

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  • wginevraw
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13 Anni 2 Settimane fa #17051 da wginevraw
Mauro, non è giusto essere così categorico per la singola esperienza che hai avuto tu, e per l'articolo che è stato condiviso....potrai affermare che le R.S.A. sono tutte uguali quando sarai andato a visitarle tutte quelle che esistono e aver riscontrato quello che affermi da tutte le parti....ora non esageriamo...è giusto senz'altro mettere al corrente di realtà tristi che purtroppo esistono, ma fare di tutta l'erba un fascio no... quello non è giusto anche nei confronti dei tuoi colleghi che lavorano, o hanno lavorato, nelle R.S.A. dando l'anima...

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13 Anni 2 Settimane fa #17083 da brusaca64
oggi ho letto questo articolo .
mentre lo leggevo mi sono cascati per terra 20 anni di lavoro e assistenza alla persona che ho compiuto con tutto il cuore , non potevo crederci che oggi che siamo nel 2010 le persone sono trattate come bestiame e della freddezza di alcuni colleghi per queste persone.
Lavoro da venti anni in ospedale e ne ho sentite di cotte e di crude nelle RSA , meno male che non tutte sono cosi.
Mi dispiace che colleghi che dovrebbero essere i primi a portare rispetto per queste persone in realta sono peggio delle Kapo dei campi di concentramento e non visualizzano che stanno aiutando un essere umano.
E addirittura chi riesce a capire i bisogni della persona guai se li aiuti.
Un domani tutti saremo come loro avremmo bisogno di cure e di essere assistiti sotto tutti gli aspetti e se non ce piu un oss che capisce col cuore e dura.
Sotto un certo aspetto li capisco ma non li difendo, la societa di oggi e solo consumistica e quindi una persona da assistere costa tempo e soldi alla società e cosi e piu facile creare un sistema assistenziale dicendo e dimostrando che si da un servizio ma non importa se di qualità o di quantità e se funziona veramente.
Pero ti insegnano che devi spendere tempo per assistere e che tu non ti puoi permettere questo tempo quindi la societa ti dice hai studiato bene ora assisti vuole solo automi robottini assistenzialistici non professionisti dell'assistenza supportiva , non importa se devi assisterli 40 50 60 pazienti e che ci vuole tempo e materiali e competenza e cuore,ma quello che conta che tu lo faccia in poco tempo fa niente se fatto male o bene,o che la persona sia sgarbata o tecnica,fredda durante la assistenza ma veloce,la qualita devi darla solo a persone che nella società contano , oppure dove certe persone definite vip o in reparti dove pagano tutto cioe solventi a loro solo qualità e quantita cioe assistenza piena a 360 gradi.
Spero che questa società cambi che apra prima il cuore poi il cervello e che prima di aprire la bocca impari ad ascoltare.
Che noi e che chi ha scelto di fare questo lavoro lo faccia con coscienza e il primo comandamento e :il rispetto della persona qualsiasi sia l'eta,la provenienza,la classe sociale.
Chi crede che facendo l'oss si fa un lavoro come un altro sbaglia o lo scelga come alternativa al non trovare lavoro per avere piu probabilità.
Quindi chiedo a chiunque legge quello che ho scritto prima di fare questo lavoro o abbia l'ambizione e voglia di farlo si metta una mano sulla coscienza se vuole veramente farlo.
Buona giornata

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  • Mauro.70°
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13 Anni 2 Settimane fa - 13 Anni 2 Settimane fa #17087 da Mauro.70°
brusaca64 ha scritto:

oggi ho letto questo articolo .
mentre lo leggevo mi sono cascati per terra 20 anni di lavoro e assistenza alla persona che ho compiuto con tutto il cuore , non potevo crederci che oggi che siamo nel 2010 le persone sono trattate come bestiame e della freddezza di alcuni colleghi per queste persone.
Lavoro da venti anni in ospedale e ne ho sentite di cotte e di crude nelle RSA , meno male che non tutte sono cosi.
Mi dispiace che colleghi che dovrebbero essere i primi a portare rispetto per queste persone in realta sono peggio delle Kapo dei campi di concentramento e non visualizzano che stanno aiutando un essere umano.
E addirittura chi riesce a capire i bisogni della persona guai se li aiuti.
Un domani tutti saremo come loro avremmo bisogno di cure e di essere assistiti sotto tutti gli aspetti e se non ce piu un oss che capisce col cuore e dura.
Sotto un certo aspetto li capisco ma non li difendo, la societa di oggi e solo consumistica e quindi una persona da assistere costa tempo e soldi alla società e cosi e piu facile creare un sistema assistenziale dicendo e dimostrando che si da un servizio ma non importa se di qualità o di quantità e se funziona veramente.
Pero ti insegnano che devi spendere tempo per assistere e che tu non ti puoi permettere questo tempo quindi la societa ti dice hai studiato bene ora assisti vuole solo automi robottini assistenzialistici non professionisti dell'assistenza supportiva , non importa se devi assisterli 40 50 60 pazienti e che ci vuole tempo e materiali e competenza e cuore,ma quello che conta che tu lo faccia in poco tempo fa niente se fatto male o bene,o che la persona sia sgarbata o tecnica,fredda durante la assistenza ma veloce,la qualita devi darla solo a persone che nella società contano , oppure dove certe persone definite vip o in reparti dove pagano tutto cioe solventi a loro solo qualità e quantita cioe assistenza piena a 360 gradi.
Spero che questa società cambi che apra prima il cuore poi il cervello e che prima di aprire la bocca impari ad ascoltare.
Che noi e che chi ha scelto di fare questo lavoro lo faccia con coscienza e il primo comandamento e :il rispetto della persona qualsiasi sia l'eta,la provenienza,la classe sociale.
Chi crede che facendo l'oss si fa un lavoro come un altro sbaglia o lo scelga come alternativa al non trovare lavoro per avere piu probabilità.
Quindi chiedo a chiunque legge quello che ho scritto prima di fare questo lavoro o abbia l'ambizione e voglia di farlo si metta una mano sulla coscienza se vuole veramente farlo.
Buona giornata



il fatto che molti lo fanno perche si trova facilmente lavoro...e sopratutto per il permesso di soggiorno!!! ;).....x wginevraw confermo ogni parola che ho precedentemente detto....vorrei aggiungere :S ...ma è meglio di no!!..in ogni caso non ho fatto "tutta un erba un fascio"....ho parlato della mia esperienza...x il 90% è cosi...tu fai parte dell'altro 10%...ciao ;)
Ultima Modifica 13 Anni 2 Settimane fa da Mauro.70°.

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