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Paura
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4 Anni 4 Mesi fa #140322
da Valerio 77
Paura è stato creato da Valerio 77
Vorrei, dovrei, iscrivermi ad un corso. Ho paura. Ne dicono tante. Ma le cose che più temo sono: feci, pulire il sedere e fare il bidet. Al momento i cadaveri. Vedere ferite aperte. Mi sento male proprio.
Ho 42 anni. È troppo tardi? Sto facendo questa scelta perché da un lato mi sento a mio agio in ambito ospedaliero. Ma anche perché sono disoccupato e mi dicono che c'è molto lavoro per l'Oss. È vero?
Qualche dritta su buoni centri di formazione in Puglia. Lo farò presso Jenesi, di Nardò. Conoscete? Me lo consigliate?
Grazie mille.
Ho 42 anni. È troppo tardi? Sto facendo questa scelta perché da un lato mi sento a mio agio in ambito ospedaliero. Ma anche perché sono disoccupato e mi dicono che c'è molto lavoro per l'Oss. È vero?
Qualche dritta su buoni centri di formazione in Puglia. Lo farò presso Jenesi, di Nardò. Conoscete? Me lo consigliate?
Grazie mille.
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4 Anni 4 Mesi fa #140323
da prog79
Ciao Valerio, siamo quasi coetanei, io devo compierne 41 a giugno e anch'io vorrei frequentare un corso oss, ma a causa della "liquidità" che scarseggia (sono corsi a pagamento) purtroppo al momento non posso! (io mi trovo in Sardegna)
Quanto al detto "è troppo tardi", per me invece non è mai troppo tardi. Ho sentito di gente di 50-60 anni che si è trovata disoccupata da un giorno all'altro e si è rimessa in gioco per ovvie necessità, gente che proveniva da contesti lavorativi completamente differenti da quello dell'operatore socio sanitario.
Il lavoro dell'oss implica anche il dover provvedere all'igiene personale dei degenti, è compreso nel "pacchetto". E come in tutti i lavori, ci sono i lati negativi e quelli positivi, basta semplicemente farci l'abitudine! Tutto fa brodo! (questo penso te lo possa confermare qualcuno qui del forum più ferrato in materia del sottoscritto, che appunto di mestiere fa l'oss)
Riguardo i cadaveri e la morte, trattandosi di una realtà dove la gente soffre (ospedali, case di cura), potrebbe capitare! (spero che non ti capiti:)) Anche queste sono esperienze di vita, nel bene e nel male! Buona fortuna!
Quanto al detto "è troppo tardi", per me invece non è mai troppo tardi. Ho sentito di gente di 50-60 anni che si è trovata disoccupata da un giorno all'altro e si è rimessa in gioco per ovvie necessità, gente che proveniva da contesti lavorativi completamente differenti da quello dell'operatore socio sanitario.
Il lavoro dell'oss implica anche il dover provvedere all'igiene personale dei degenti, è compreso nel "pacchetto". E come in tutti i lavori, ci sono i lati negativi e quelli positivi, basta semplicemente farci l'abitudine! Tutto fa brodo! (questo penso te lo possa confermare qualcuno qui del forum più ferrato in materia del sottoscritto, che appunto di mestiere fa l'oss)
Riguardo i cadaveri e la morte, trattandosi di una realtà dove la gente soffre (ospedali, case di cura), potrebbe capitare! (spero che non ti capiti:)) Anche queste sono esperienze di vita, nel bene e nel male! Buona fortuna!
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4 Anni 4 Mesi fa #140324
da Valerio 77
Risposta da Valerio 77 al topic Paura
Grazie, grazie del tuo tempo, sentire le voci altrui è una piccola boccata d'ossigeno, sono solo e mi sto arrovellando. Spero di ricevere altri messaggi. Tra l'altro la formazione ora sarà tutta in Fad, quindi senza rapporti con altri studenti fino al tirocinio. Che solitudine e che culo proprio!
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4 Anni 4 Mesi fa #140351
da AndreaMNZ
Dubbioso Valerio 77,
innanzi tutto ti posso dire che non è mai troppo tardi per dare una volta alla propria vita, ma è anche vero che per ricoprire alcune figure professionali sono richieste alcune caratteristiche psico-fisiche; premesso ciò, leggendo il tuo post, sono sorpreso che tu scriva...
"da un lato mi sento a mio agio in ambito ospedaliero"
...ma, per tua stessa ammissione, dichiari anche che...
"le cose che più temo sono: feci, pulire il sedere e fare il bidet. Al momento i cadaveri. Vedere ferite aperte. Mi sento male proprio"
Fare l’igiene perineale – per capirci pulire il sedere dalle feci, cambiare pannoloni ed effettuare medicazioni a piatto di lesioni da decubito – sono il pane QUOTIDIANO dell’operatore socio sanitario.
Riguardo ai cadaveri, capita che si debba provvedere alla composizione della salma, anche senza lavorare in reparti critici (Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, Geriatria, etc)...e tralascio di nominare strutture "particolari" qual è l’hospice, dove occorre anche una predisposizione psicologica.
E’ vero che ci sono molte opportunità per la figura dell’OSS, ma metti in conto che spesso le cooperative – che gestiscono più della metà della forza lavoro rappresentata dagli OSS – offrono contratti a tempo determinato rinnovabili.
Chiudo con un consiglio: se ti senti realmente a tuo agio in ambito ospedaliero, puoi sempre intraprendere professioni quali il fisioterapista, il logopedista, l’assistente sanitario che sono più qualificate e meglio retribuite.
Vs. Andrea
innanzi tutto ti posso dire che non è mai troppo tardi per dare una volta alla propria vita, ma è anche vero che per ricoprire alcune figure professionali sono richieste alcune caratteristiche psico-fisiche; premesso ciò, leggendo il tuo post, sono sorpreso che tu scriva...
"da un lato mi sento a mio agio in ambito ospedaliero"
...ma, per tua stessa ammissione, dichiari anche che...
"le cose che più temo sono: feci, pulire il sedere e fare il bidet. Al momento i cadaveri. Vedere ferite aperte. Mi sento male proprio"
Fare l’igiene perineale – per capirci pulire il sedere dalle feci, cambiare pannoloni ed effettuare medicazioni a piatto di lesioni da decubito – sono il pane QUOTIDIANO dell’operatore socio sanitario.
Riguardo ai cadaveri, capita che si debba provvedere alla composizione della salma, anche senza lavorare in reparti critici (Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza, Geriatria, etc)...e tralascio di nominare strutture "particolari" qual è l’hospice, dove occorre anche una predisposizione psicologica.
E’ vero che ci sono molte opportunità per la figura dell’OSS, ma metti in conto che spesso le cooperative – che gestiscono più della metà della forza lavoro rappresentata dagli OSS – offrono contratti a tempo determinato rinnovabili.
Chiudo con un consiglio: se ti senti realmente a tuo agio in ambito ospedaliero, puoi sempre intraprendere professioni quali il fisioterapista, il logopedista, l’assistente sanitario che sono più qualificate e meglio retribuite.
Vs. Andrea
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4 Anni 4 Mesi fa #140354
da Valerio 77
Risposta da Valerio 77 al topic Paura
Ciao e grazie, non so se tu mi abbia aiutato. Ciò che mi hai scritto mi ha turbato molto. Ho visto alcune foto di piaghe da decubito...
l'Asa comunque non è più una figura riconosciuta.
Mi hai spaventato molto, anche perché non hai elencato qualcosa di positivo. Immagino ci sarà anche se tu non lo vedi.
Buona serata
l'Asa comunque non è più una figura riconosciuta.
Mi hai spaventato molto, anche perché non hai elencato qualcosa di positivo. Immagino ci sarà anche se tu non lo vedi.
Buona serata
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