ASSURDA LIMITAZIONE DEI GUANTI MONOUSO

ciao a tutti, torno ad esporre un altro dei tanti problemi presenti nella casa di riposo in cui lavoro. ogni settimana ce n'è una nuova e questa è la volta dei guanti! secondo la direzione, consumiamo troppi guanti e per limitarne l'uso, hanno deciso di assegnare una scatola di guanti per ogni operatore, così da poter capire chi ne consuma in maniera (a loro dire) spropositata.
naturalmente è toccato a me finire la scatola di guanti prima degli altri, sono andata in direzione a chiederne un'altra e sono stata assalita da una furia impazzita che mi rimproverava di aver utilizzato troppi guanti.ho dato le mie motivazione,spiegando che il guanto va sostituito tra lo "sporco" e il "pulito" e la risposta è stata di non fare troppo i fiscali e che il guanto non è necessario cambiarlo sempre, mi ha lasciato intendere che lo devo cambiare solo in presenza di feci o quasi! ho fatto presente che quelle dichiarazioni sono gravissime e la risposta è stata che gravissimo è il consumo spropositato di guanti che faccio.adesso i miei colleghi hanno preso a non cambiarsi i guanti per paura di essere rimproverati e il risultato è che sono da sola a combattere una guerra assurda, per altro la direttrice ha letto uno di quei manuali per oss e dice di aver letto che possiamo eseguire il lavaggio del viso e delle mani senza guanti; a questo punto mi sembra davvero di sognare e tutto questo è scandaloso, per altro è una struttura accreditata con l'usl del territorio e non posso credere che non si possa fare niente per fermare questa follia.intanto tra gli utenti della struttura aumentano le candisosi, le congiuntiviti e le infezioni cutanee,sarà un caso??non credo! se qualcuno sa darmi delle risposte su come risolvere questa situazione glie ne sarei molto grata.grazie

ciao sream anche io come te ho lo stesso problema dei guanti, infatti, nella struttura dove lavoro io la responsabile ci passa un pacco al mese di guanti perchè dice che c'è troppo consumo inutile,secondo lei, questo mese io e i miei colleghi abbiamo dovuto comprare di tasca nostra i guanti, è assurdo non ci sono parole... non solo si guadagna una miseria come stipendio in più ci dobbiamo comprare anche i guanti, quindi ti lascio immaginare...

una scatola di guanti al mese?????cioè quanti pazienti dovete assistere con lo stesso paio di guanti<? questi sono fuori di testa, mi sembra di sognare a sentire certe storie!dobbiamo fare qualcosa perchè così non si può andare avanti!

La prima cosa da fare e'rivolgersi ad un sindacato ed esporgli il problema.
La seconda e' cercare appoggio tra i colleghi.
In sostanza aver dimostrato un altissimo senso del dovere nell'interesse esclusivo dell'utente dimostra che esistono operatori che hanno una coscienza,gli altri se stanno zitti si dovrebbero solo vergognare,non esistono ne mai esisteranno scuse,non solo dovrebbero cambiare lavoro.
L'utilizzo dei guanti rappresenta a livello mondiale, e la direttrice dovrebbe saperlo, la prima forma di prevenzione delle infezioni ospedaliere,che nei soggetti debilitati puo' avere gravissime conseguenze.
Ti consiglio inoltre di portarti sempre quando parli con la direttrice un registratore portatile,nascondendolo nella divisa, affinche quello che si dice puoi documentarlo vedrai che un giorno ti tornera' utile.
Ti saluto facendoti i miei piu'sentiti complimenti per il comportamento avuto in questa circostanza.

grazie per la tua risposta, oggi è saltata fuori con un protocollo scritto da lei in cui scrive che dobbiamo lavare la faccia e le mani degli ospiti senza i guanti, cambiare le flebo senza dpi,iniezioni sottocutanee idem (per gli ip), è scandalosa e comunque questo protocollo è un documento SCRITTO in più da mostrare ai sindacati oltre alle registrazioni che già facevo con il cellulare. l'unico problema è trovare l'accondiscendenza delle mie colleghe terrorizzate dalla presenza di questa direttrice! ci provo!

Già le flebo non dovreste nemmeno cambiarle, in più senza guanti...

Allora, facci avere quel documento che lo sottoponiamo anche noi al nostro sindacato di riferimento.