La mancia in ospedale

Spesso mi è successo che il parente o il paziente mi abbiano offerto delle mancie, io sinceramente ho sempre rifiutato in modo garbato spiegando che stò solo svolgendo il mio lavoro , e che il mio comportamento ed il mio modo di lavorare vale per tutte le persone presenti.
Capita altresì che la persona insista , allora gli propongo di comprare del caffè che verrà usato da tutto il personale.

Credo sia opportuno e giusto non accettare qualsiasi tipo di omaggio; soprattutto se questi è in denaro. Il lavoro dell'oss è rivolto alla persona in stato di bisogno, senza eccezione alcuna. Il fatto di poter minimamente lasciar intendere un legame privilegiato o addirittura di esclusività con alcuni, solo per aver ricevuto un compenso extra, ritengo sia da evitare. Diverso è invece il caso nel quale il paziente o i familiari vogliano, al termine della degenza e del rapporto di aiuto, esprimere un ringraziamento con un omaggio (il caffè, ad esempio come ben è stato ricordato), ma in questo caso è la caposala a riceverlo a nome di tutti e a disposizione di tutto il personale

Io in questo tipo di mestiere non so se sarà diverso ma quando facevo la cameriera anche quando ero guida turistica....capitava spesso di ricevere mance ed era solo una gratifica e se mi si ripresentava al bar lo stesso cliente che mi aveva lasciato la mancia la volta prima lo trattavo comunque come tutti gli altri...tutti allo stesso modo senza alcun privilegio per nessuno....bho forse sbagliavo io ad accettare perchè come hanno scritto tanti di voi io uno stipendio già l'avevo! :blush:

L'unica mancia che ho accettato in 5 anni di oss è stato un sacchetto di caramelle da parte di una paziente in dimissione (quindi non ci sarebbe stato nessun occhio di riguardo),sacchetto di caramelle equamente diviso tra i colleghi in turno.Non ho mai accettato soldi,mi gratifica più un grazie o un sei stato bravo lavori bene.

Però non capisco...alcuni di voi scrivono che non hanno preso le mance come se fosse la cosa piu' orribile al mondo....non riesco a capire il vostro punto di vista....E' vero che le persone non si comprano ma se un paziente ti ringrazia e ti dice che è stato molto bene con te( e non metto in dubbio che sia questa la cosa che ti gratifichi di più) ma poi ti vuole lasciare anche una mancia insistendo magari...non vedo perchè uno deve rifiutare.

Ciao Dany , ti esprimo solo un mio personale parere : Noi svolgiamo una professione di aiuto , volta a persone momentaneamente o definitivamente disagiate , le quali indistintamente hanno bisogno del nostro aiuto , spesso anche solo morale . Accettare una mancia , potrebbe far si che l'operatore cada in una specie di ricatto morale ( anche involontariamente ) . E noi non possiamo assolutamente fare discriminizaioni / agevolazioni , nei confronti dei nostri assistiti . Quindi se qualche paziente / parente , sente la necessità di ringraziarci con doni , io personalmente non accetto ( e non ho mai accettato ) soldi , preferisco che facciano se proprio vogliono un regalo , che sia usufruibile da tutto il personale ( caffè , zucchero , pasticcini ecc ) . E cosa molto importante , siamo già pagati per il lavoro che svolgiamo , quindi accettare una gratificazione in denaro da un'assistito , mi sembrerebbe di approfittarmi della sua debolezza psicologica del momento .