La mancia in ospedale

quando lavoravo in reparto mi successe che un paziente ni diede una grossa mancia...tendenzialmente non accetterei e non ho avuto alternative e l'ho fatto e me li sono tenuti..nel ns reparto le mance vengono sempre accettate e messe in una cassa comune con la quale a fine anno ci si paga la cena del reparto e quello che viene avanzato viene spartito in parte euguali a tutto il personale..infermieri e oss

e' bELLISSIMO il fatto che fate cassa comune...anche io appunto quando lavoravo al bar si faceva così...daccordissimo...ma...bho....ho ancora dei dubbi a riguardo...probabilmente quando mi ci troverò sarà diverso....e sia chiaro ci tengo a sottolinearlo che non è per una questione di soldi e non è neanche per pietà verso il paziente...non so come spiegarmi e non so se riuscite a comprendere il mio discorso...penso che tutti i lavori del mondo portino comunque un servizio a qualcuno...certo che in questo lavoro ci si occupa della salute e dei bisogni primari delle persone ma io ho sempre dato il 100% in tutto quello che facevo...dalla barista, cameriera, guida turistica, operaia e sarà così sempre...e finalmente avendo trovato la mia strada, ora sarà molto + gratificante lavorare.
Lo so....scrivo in maniera confusa e poco precisa...ma avete capito il nocciolo della questione???
Con affetto Dany

io ho lavorato in diversi ospedali in qualità di puericultrice ed in ognuno le mance si prendevano e si mettevano in una cassa comune dove si attingeva ogni qual volta si doveva comprare il caffe,lo zucchero oppure qualche necessità per noi, infermiere e non, che lavorevamo in quel reparto.Credo che rifiutare sia molto scortese nei confronti di chi,in qualche modo,vuole ringraziarci.

Scusate , ma credo che non accettare una mancia , facendo capire (senza offendere il paziente / parente ) il perchè , e consigliando eventualmente di portare del caffè ,da condividere con tutto il personale , non sia una scortesia .

Come al solito, io vado contro corrente.
Ho lavorato molti anni in ambito alberghiero qui a Roma (cameriera, governante, receptionist), le mance le ho sempre accettate molto volentieri, le trovavo semplicemente gratificanti e il mio portafogli sorrideva :laugh:
Mi è capitato di avere persone care ricoverate in ospedale e, in quelle occasioni, ho sempre dato mance a chi, secondo me, meritava un qualcosa in più di un sorriso. Mance che sono state, peraltro sempre accettate di buon grado.
Lavorare bene è un dovere è chiaro, nel momento in cui ciò viene riconosciuto anche in modo tangibile...beh...lasciatemelo dire..ben venga, personalmente accetto molto volentieri. :laugh:
Dimenticavo, le famose "mance", per le quali mi ammazzavo letteralmente di fatica, mi hanno permesso di pagarmi un paio d'anni di università evitando cosi' di "pesare" sui miei. Scusate se è poco. :woohoo: :woohoo:
Saluti.

Carissimi colleghi quì si apre un quesito molto dolente e vi spiego il xkè mi è capitato di fare assistenza ospedaliera nei vari ospedali della provincia in cui vivo è la cosa ke qui si fa senza vergognarsi (secondo me è un malcostume molto diffuso)xkè se nn la offri ti fanno capire molto palesemente ke se gliela offrissi loro nn si offendono anzi è il contrario. Personalmente nn l'ho mai accettata e mi è capitato quando facevo il mio lavoro vicino alla persona x cui ero stata assunta di aiutare qualcun altro ke avesse bisogno xkè sentivo in cuor mio di farlo e nn xkè mi aspettassi qualcosa in cambio. Sarò io ke la penso così ma a me nn farebbe certo piacere ricevere soldi x una cosa x cui già vengo pagata.Perdonatemi ma io la penso così forse il mio cuore è troppo buono ma x me la mia Gratifica più grande è vedere semplicemente un sorriso o avere un Grazie da ki ho aiutato.