La somministrazione dei farmaci è una competenza dell'infermiere
In alcune situazioni l'infermiere dopo aver predisposto il farmaco da somministrare puo' avvalersi dell'aiuto dell'Oss
Si tratta di un aiuto pratico che viene svolto in situazioni in cui l'utente non riesce da solo ad assume il farmaco orle predisposto dall'infermiere
L'oss deve quindi aiutare l'assistito nell'assunzione verificando che il farmaco venga assunto corretamente secondo le indicazioni avute
Nelle azioni inerenti l'aiuto sta la responsabilità diretta dell'Oss ( Identità
paz.te controllo se è possibile scadenza in caso di dubbi rivolgersi all'infermiere ecc..)
Le procedure che riguardano l'oss. (procedura *susseguirsi di azioni per arrivare ad un obiettivo*)
Lavarsi accuratamente le mani
evitare di toccare il farmaco con le mani (Uso contenitori o garze nel trasporto)
assicurarsi che si tratti del giusto paziente
Necessità di valutare le capacita' di assunzione :
-…è capace di deglutire ?
-…è capace di mantenere la postura seduta? Posizione di sicurezza semiseduta
-…è in grado in grado di portare la terapia l alla bocca ?
-…ci vede bene?
-…ha capito bene ciò che gli ho detto?
Cercare la collaborazione con il paziente scegliendo le parole adatte: si devono evitare termini tecnici e le parole devono essere chiare e comprensibili. (con i pazienti confusi dementi si deve parlare lo stesso per avere collaborazione)
Se il paziente non è autonomo e collaborante non lasciare la terapia sul comodino ma farla assumere davanti a noi.
Prima dell’assunzione della terapia orale inumidire con un po’ d’acqua il cavo orale
Invitare l’utente ad assumere una posizione semiseduta o seduta
Se possibile in caso di problemi di deglutizione si possono frantumare i farmaci con il pestello
Se il paziente non è autonomo mettere al centro della lingua il farmaco
Fornire all’utente acqua (non altro liquido) necessaria per deglutirei il farmaco.
Assicurarsi (soprattutto se siamo in presenta di persona confusa) che abbia deglutito il farmaco.
In caso di dubbi o interrogativi che sorgono durante la somministrazione rivolgersi all’infermiere.
In caso di preparazioni farmacologiche liquide:
Agitare il flacone se richiesto dalle indicazioni
Reggendo il flacone di liquido con l’etichetta rivolta verso l’alto (In modo che il liquido non coli sull’etichetta)versare il liquido del misurino all’altezza degli occhi in modo da verificare lì’esatto livello di liquido da somministrare
Versare il liquido nel bicchiere del paziente o in bicchierino monouso e provvedere alla somministrazione.
Via Rettale
Occorre tener conto della presenza o meno di materiale fecale;
Occorre tener conto o meno della capacita’ del paziente di trattenere le terapie applicate;Occorre tener conto della presenza o meno di fenomeni irritativi, emorroidi ragadi ecc.
Attraverso questa via vengono assunti medicamenti che non passono attraverso l’attività metabolica seguita per la via orale (mucosa )
Via cutanea
include preparazioni farmaceutiche ad uso esterno per applicazioni sulla pelle,se si classificano in forme Liquide (soluzioni ) ,Solide (polveri) Semisolide o pastose (paste unguenti opomte)
La durata di azione solitamente è breve ; spesso sono richieste frequenti applicazioni;l’applicazione talvolta risulta problematica .
L’azione del farmaco è di solito localizzata nel luogo dell’applicazione, si evitano così in genere effetti collaterali
Cerotti Transdermici: Il farmaco è contenuto nel cerotto,che quando viene applicato sulla pelle permette un assorbimento graduale
Spesso sono cerotto che vanno applicati ad intervalli di tempo regolari,ricordarsi di rimuovere i precedente;
Applicare il cerotto in una zona priva do con pochi peli;
Cambiare spesso la posizione del cerotto ( può irritare la pelle)
Fare attenzione a non toccare la parte del cerotto con il farmaco ( C’è la possibilità di autosomministrazione)
Al termine lavarsi le mani.
Via Inalatoria
Il farmaco viene assorbito dall’apparato respiratorio attraverso aerosol (L’introduzione nelle vie respiratorie di sostanze medicamentose tenute in sospensione in un mezzo gassoso microparticelle di farmaco )
Esistono vari apparecchi nebulizzatori: ad aria compressa . ad ossigeno ,ad ultrasuoni.
Far assumere al paziente una posizione seduta o semiseduta;
applicare la mascherina ben aderente la bocca;
Insegnarli a ispirare con la bocca ed espirare con il naso;
fornire al paziente fazzolettini di carta;
al termine spegnere l’apparecchio ,pulire e decontaminare l’ampolla e la mascherina
Riordinare e riporre il materiale usato
Sono in commercio anche piccoli apparecchi inalatori o spray dosati monouso con farmaco in sospensione (piccole particelle) che viene nebulizzato sotto pressione.
Gli Inalatori rappresentano i sistemi più usati per la somministrazione di farmaci per il trattamento e per la prevenzione delle malattie respiratorie,contengono circa 200 dosi disponibili x confezione
-Verificare la prescrizione e farsi dare indicazioni dal personale infermieristico
-Agitare la bomboletta
-Mettere il paziente nella posizione seduta o in piedi,chiedere al paziente di espirare attraverso la bocca.
Posizionare il boccaglio a 2,5-5 cm di distanza dalla bocca
-mentre il paziente inizia a inspirare premere la bomboletta dal basso per rilasciare una dose di farmaco.
-Far trattenere se possibile il respiro x 10 sec.
-sono stati somministrati farmaci steroidei (Base di cortisone ) far risciacquare la bocca al paziente (rischio di abbassare le difese naturali della bocca)
Instillazioni oculare
Si intende l’introduzione goccia a goccia di un medicamento nel sacco congiuntivale (Membrana che riveste l’occhio)
-Materiale occorrente : un vassoio con il farmaco prescritto ,delle compresse di garza.
-Lavarsi le mani
-Far assume al paziente una posizione supina o seduta con la testa piegata all’indietro
-Porsi davanti al paziente e farlo guardare in alto con gli occhi ben aperti.
-Con l’indice avvolto nella compressa di garza tirare leggermente la palpebra inferiore verso basso (accertasi di --Non Toccare Con Le Dita la rima palpebrale e la congiuntiva),
con l’altra mano far cadere il numero di gocce prescritto nella posizione esterna del sacco congiuntivale (No pupilla)
-Rilasciare la palpebra e permettere e permettere al paziente di chiudere l’occhio.
-Asciugare eventuali scolature di liquido con la garza.
Se dobbiamo mettere le gocce in ambedue gli occhi,cambiare la Garza
-Lavarsi le mani e riordinare il materiale.
-Instillazioni auricolari
Si intende l’introduzione di un medicamento,goccia a goccia,nel condotto uditivo esterno.
-Preparare il materiale occorrente :Bacinella reniforme o vassoio con il farmaco prescritto a temperatura ambiente e tamponcini di cotone .
-Lavarsi le mani
-far assumere la posizione supina o seduta con testa ruotata di lato per permettere al farmaco di entrare nel dotto (che e è fatto a zig/zag)
-Afferrare con le dita il margine superiore esterno del padiglione auricolare tirando delicatamente verso l’alto
(questa manovra permette di raddrizzare il canale auricolare)
-introdurre il contagocce orientando la punta verso il condotto uditivo e far scendere lentamente il farmaco.
-Chiudere l’orifizio uditivo con un batuffolo di cotone.
.Invitare il paziente a mantenere la posizione per alcuni minuti
-Riordinare e lavarsi le mani.
Via SubLinguale
I farmaci assunti per via sublinguale manifestano gli effetti in maniera veloce.
_Spiegare alla persona che il farmaco non deve essere inghiottito ,ma tenuto sotto la lingua fino a quando si è sciolto.
-Fare aprire la bocca e sollevare la lingua al paziente,appoggiare il farmaco nella zona sottostante.
-se la persona è autosufficiente ,provvedere che esegua autonomamente l’assunzione.
Mi ricollego all’art.lo alla parte farmacocinetica
La Via di somministrazione può aumentare o rallentare la quantità di farmaco che troviamo nel sangue viene scelta in funzione dell’effetto che si vuole raggiungere del farmaco ,del tipo di paziente e tenendo conto del fattore psichico (credenza che l’intramuscolo sia più efficace della via orale)
Perche’ il farmaco sia efficace deve essere assorbito ,esistono dei fattori che influenzano la velocità di assorbimento e dipendono dalle caratteristiche del farmaco e dalla superficie assorbente.
Coefficienti di ripartizione –l’assorbimento cambia in funzione del grado, di idrosolubilità e liposolubilità quindi si deve tener e conto a seconda di ciò che si vuole ottenere.
Solubilità .La solubilità del farmaco indica come questo si scioglie all’interno del liquido dove và a finire, meglio si scioglie,miglior sarà l’assorbimento n3l succo pancreatico
Superficie assorbente più è estesa piu’è assorbente , la più assorbente è l’ intestino tenue ,un’altra superficie importante ‘ la cavità polmonare per la sua estensibilità.
-La vascolarizzazione della superficie influenza l’assorbimento del farmaco (Int.tenue sublinguale ) dove la vascolarizzazione è notevole e vengono utilizzate in casi anche di urgenze (come nei cardiopatici)
Anche il polmone è molto vascolarizzato.